STORIA dell’ISTITUTO ASSAROTTI per SORDOMUTI

L’Istituto è stato eretto in corpo morale con regio decreto 10/11/1875
 (lettera al Re d'Italia 30-3-1875) a seguito delle volontà presenti nel testamento del Cav. Giò Batta Assarotti (1789 – 1875) del 25/08/1874, nel quale veniva stabilito che “il reddito dei beni tutti risultanti dalla sua eredità, depurato dagli oneri da cui trovasi aggravato, venisse impiegato nella formazione e nel mantenimento di un istituto in Chiavari diretto ad istruire ed educare i sordo-muti di ambo i sessi”.A tale scopo il Cav. Assarotti destinava la casa di sua abitazione sita in Chiavari Via Fieschi n. 10 (ora Via Grimaldi), poi essendo tale edificio insufficiente ad accogliere i minori sordomuti, dispose la costruzione dell’attuale fabbricato sito in Viale Enrico Millo, 4.
La prima adunanza dell’amministrazione dell’Istituto Assarotti si svolse il 30 novembre 1875 presso il palazzo della Sottoprefettura, con lettura del Regio Decreto con cui si approvavano le disposizioni testamentarie di G.B. Assarotti e si dichiarava legalmente costituito in corpo morale l’Istituto dei Sordo-muti a questi intitolato.